Vacanza a Positano, la culla degli Dei
Come vi immaginate una vacanza a Positano? Quanto conoscete questo paesino divenuto famoso in tutto il mondo, della cui bellezza e storia ne hanno tessuto le lodi scrittori, cantanti e attori? Positano vanta alle spalle una storia di tutto rispetto e svariate leggende che i suoi abitanti amano ancora raccontare.
Positano è stata meta di villeggiatura fin dai tempi dei Romani, come testimoniano alcuni ambienti di una villa romana situati nel sito della Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, uno dei simboli architettonici di Positano con la sua iconica cupola in maiolica policroma. La chiesa sorge laddove nel corso del X secolo fu fondata l’Abbazia benedettina. Secondo la leggenda, arrivò a Positano un’icona bizantina di una Madonna nera con bambino, oggi visibile sull’altare centrale della chiesa.
Miti e leggende: dalle sirene dei Li Galli ai pirati Saraceni
La leggenda popolare racconta che l’icona della Madonna arrivò dal mare, a bordo di una nave dei corsari Saraceni che proveniva da Oriente. A seguito di una tempesta, la nave perse la rotta e una voce che diceva “Posa, posa” orientò di nuovo la rotta verso Positano. Quello fu il segno che la Vergine scelse Positano come luogo in cui rimanere. Da quella voce mistica deriva, sempre secondo la leggenda, il nome stesso di Positano.
Dal sacro al profano
Un’altra tra le tante particolarità di Positano è la sua famosa linea di moda. La Moda Mare Positano, così chiamata negli anni ’60, è ancora oggi uno dei suoi fiori all’occhiello, basti pensare alle tante boutique che si affacciano sui vari vicoletti del paese, da cui si ammirano i soffici colori pastello dei parei, delle camicie di lino, dei costumi e dei sandali realizzati in cuoio.
